La produzione dell'olio

Le olive raccolte tramite agevolatori vengono portate in giornata nella sede dell'azienda agricola  per essere calibrate. In base al calibro (le dimensioni) sono quindi destinate alla salamoia (le più grandi) oppure alla frangitura (quelle meno grandi).
Le olive destinate al frantoio (aziendale) dopo essere state lavate e defogliate passano nel frangitore. La pasta così ottenuta viene lavorata nelle gramole per poi essere inviata al decanter da cui esce l'olio.

La produzione delle olive in salamoia in fusto

 Le olive di dimensioni più grandi destinate alla salamoia vengono defogliate, lavate e messe in salamoia dentro i fusti dove rimarranno per circa 9 mesi. All'interno di quest ultimi le olive subiranno un processo di fermentazione naturale che le renderà meno amare (deamarizzazione).
Le olive in salamoia sono la base da cui si ottengono le olive denocciolate sott'olio ed il paté.

La produzione dei vasetti di olive in salamoia, denocciolate sott'olio, dei paté

Terminato il processo di fermentazione le olive in salamoia sono pronte per il consumo umano.
Possono essere invasettate direttamente e così realizziamo i vasetti (o le buste) di olive taggiasche in salamoia con nocciolo oppure denocciolate ed infine utilizzate per la produzione del paté.
La produzione delle olive denocciolate inizia con la denocciolatura delle olive in salamoia, prosegue con la cernita (per scartare le olive denocciolate non idonee) e, prima del confezionamento, termina con l'asciugatura tramite una centrifuga. L'invasettamento viene eseguito manualmente con l'aggiunta, per quelle condite, delle spezie necessarie.
La produzione dei paté inizia con l'asciugatura delle olive in salamoia che poi vengono processate dalla macchina che separa la pasta delle olive dai noccioli. Per il paté olipomo vengono, in una seconda fase, aggiunti i pomodori secchi.
Tutte le olive denocciolate sott'olio, i paté ed i vasi delle olive in salamoia sono pastorizzati per conformità alle normative HACCP e ASL.